Quando si decide di vendere o comprare casa, conoscere l’anno di costruzione del palazzo è un’informazione chiave.
Da questo dato puoi capire tante cose: la qualità dei materiali, la sicurezza antisismica, lo stato degli impianti e perfino il valore reale dell’immobile.

Ma come si fa, concretamente, a scoprire in che anno è stato costruito un edificio?
Vediamolo insieme, passo dopo passo.
1. Parti dalla visura catastale storica
Il primo documento da consultare è la visura catastale storica.
Puoi richiederla online sul sito dell’Agenzia delle Entrate oppure tramite un tecnico o un agente immobiliare di fiducia.
All’interno troverai:
- la data di prima iscrizione in Catasto, che di solito corrisponde al periodo di costruzione;
- eventuali variazioni nel tempo, come ristrutturazioni o ampliamenti.
2. Consulta l’Ufficio Tecnico del Comune
Se vuoi una risposta certa, il modo più preciso è verificare la pratica edilizia originaria depositata in Comune.
A Bari, ad esempio, puoi rivolgerti all’Ufficio Edilizia Privata in via Napoli e richiedere un accesso agli atti.
Nel fascicolo troverai:
- la licenza edilizia (per gli edifici costruiti fino agli anni ’70),
- la concessione edilizia o il permesso di costruire,
- oppure eventuali DIA/SCIA in caso di lavori successivi.
La data del titolo edilizio o del certificato di agibilità indica con precisione l’anno in cui il palazzo è stato costruito o terminato.
3. Verifica atti notarili e documenti condominiali
Un’altra strada utile è controllare gli atti notarili di compravendita o i documenti del condominio.
Nei rogiti, infatti, è frequente trovare frasi come:
“Fabbricato costruito con licenza edilizia n. 234/1968”.
Inoltre, l’amministratore di condominio può avere copie del collaudo statico, della polizza decennale postuma o del certificato di agibilità, che riportano la data esatta di costruzione.
4. Usa fonti storiche e testimonianze
Se i documenti ufficiali non si trovano, ci sono altri modi per farsi un’idea.
Puoi:
- chiedere informazioni ai residenti storici del quartiere,
- confrontare mappe e foto aeree d’epoca (Google Earth permette di vedere immagini storiche),
- oppure consultare archivi comunali o parrocchiali.
Non sono fonti ufficiali, ma spesso aiutano a collocare il palazzo in un periodo (anni ’50, ’70, ’90, ecc.) e a capire l’evoluzione del quartiere.
Perché è importante conoscere l’anno di costruzione
Conoscere l’anno di costruzione di un palazzo non è una curiosità: è un dato strategico per chi vuole vendere o acquistare casa.
Serve per:
- stimare il valore dell’immobile in modo più realistico;
- verificare la regolarità urbanistica e catastale;
- evitare sorprese al momento del rogito notarile.
Se stai pensando di vendere casa a Bari, raccogliere queste informazioni in anticipo ti permette di presentare l’immobile nel modo più trasparente e professionale possibile.
📞 Hai bisogno di una mano?
Verificare la documentazione di un immobile può sembrare complicato, ma con il supporto giusto diventa semplice.
Pietro Palermo, consulente immobiliare RE/MAX Stella Polare, può aiutarti a:
- reperire i documenti mancanti,
- controllare la situazione catastale e urbanistica,
- e preparare la casa per la vendita nel modo migliore
